
LABORATORIO CHIMICO
Il laboratorio chimico effettua analisi di aria, acqua, suolo, rifiuti, emissioni e igiene del lavoro.


L’elenco ufficiale delle prove è disponibile presso il laboratorio o alla sezione Banche dati del sito Accredia, inserendo il numero di accreditamento 1517 nella pagina “Laboratori di prova”.
Il laboratorio ambiente comprende le seguenti aree di analisi: chimica, cromatografia, spettroscopia e microscopia.
Chimica preparativa e chimica analitica


Estrazione di fenoli (fase preparatoria alla gascromatografia)
In quest’area viene preparato il campione (acque, terreni, rifiuti) affinché sia possibile svolgere al meglio le determinazioni analitiche e ottenere risultati di elevata qualità.
In questo settore vengono anche eseguite, direttamente, le letture dei parametri chimico-fisici delle acque (di scarico, potabili, di falda e marine), dei suoli (agricoli, provenienti da siti inquinati o sottoposti a bonifica), dei rifiuti industriali e quelle in appoggio alle indagini sulle emissioni e di igiene industriale.
Cromatografia


GC-MS (gas chromatography mass spectrometry) interfacciato con P&T (purge and trap)
Nell’area dedicata alla cromatografia si svolgono, con elevata accuratezza, le analisi qualitative e quantitative di composti organici di ogni genere e natura per individuare la presenza anche in tracce in diverse matrici.
I composti, singoli o per classi, sono analizzati utilizzando i sistemi purificativi e di rivelazione più moderni e sofisticati.
Il laboratorio, con il supporto degli altri dipartimenti di SARTEC, è in grado di operare su campioni solidi, liquidi e gassosi, sia tal quali che previa estrazione e/o purificazione.
Spettroscopia e microscopia


ICP-OES (inductively coupled plasma optical emission spectroscopy)
Questo settore è dotato di apparecchiature che sfruttano i principi della spettroscopia atomica e molecolare, della fluorescenza dei raggi X e dell’ottica applicata alla microscopia.
In fase di lavorazione viene scelta la tecnica più adeguata, ad esempio per la determinazione quantitativa dei composti presenti in soluzione (spettroscopia) o allo stato solido (microscopia).
La spettroscopia (es. RMN, UV, Raman, infrarosso vicino e medio) rappresenta una modalità rapida ed economica per la stima delle proprietà fisico-chimiche e dei rendimenti di raffinazione dei greggi e delle loro miscele in loco, utilizzando tecniche chemiometriche.



LABORATORIO OLFATTOMETRICO
Il nostro laboratorio olfattometrico è l’unico operativo in Sardegna
ed è dotato di tutti i più innovativi strumenti per quantificare le emissioni odorigene provenienti dalle più svariate fonti.


Il laboratorio olfattometrico effettua dal 2011 il monitoraggio non convenzionale delle emissioni odorigene da siti industriali complessi, quali le raffinerie di petrolio.
Il laboratorio è stato realizzato in modo da rispondere a tutti i requisiti imposti dalla normativa tecnica europea. La sua strumentazione di campionamento e analisi comprende sistemi GC/Massa /SCD per la determinazione in traccia di composti organici volatili e solforati.
È conforme ai requisiti e alle procedure della norma UNI EN 13725:2004 “Qualità dell’aria – Determinazione della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica”.
La camera olfattometrica del laboratorio
Il laboratorio olfattometrico è dotato di un olfattometro a diluizione dinamica Scentroid SS600. Tramite un software dedicato, nello strumento il campione odoroso viene miscelato con aria neutra e inodore per poi essere inviato alle sei postazioni dei rinoanalisti.
Questi ultimi analizzano i campioni, valutandone la concentrazione e la soglia di odore, il grado di gradevolezza o sgradevolezza (tono edonico) e l’intensità con cui la sensazione di odore viene percepita.


Attraverso uno specifico modello matematico si determina inoltre il grado di diffusione delle sostanze odorigene su uno specifico territorio, per ottenere un quadro previsionale del fenomeno.